
Trojan banking nuova minaccia su Android
Cari lettori di Tecnogalaxy, oggi riprenderemo l’argomento Ransomware, sta girando sul web un nuovo e pericoloso trojan banking chiamato ERMAC, questo trojan si nasconde dietro applicazioni fake di banche più conosciute rubando credenziali di accesso e dati finanziari degli utenti.
Dalla costola di Cerberus e BlackRock, nasce ERMAC, un trojan banking nascosto nelle applicazioni bancarie più conosciute in Italia come: Credem, BNL, Carige, UBI Banca, ING Italia. È in grado di rubare qualsiasi credenziali di accesso e dati finanziari degli utenti, anche sotto agli occhi vigili degli Antivirus.
Il primo attacco
Il primo attacco segnalato è stato fatto in Polonia e poi successivamente anche nel nostro paese, questo trojan banking è stato trovato in addirittura 378 applicazioni bancarie e portafogli di criptovalute.
Pensate che la prima volta si è nascosto nell’app fake di Google Chrome, dove in seguito il malware si è diffuso a macchia d’olio anche in numerose applicazioni bancarie, lettori multimediali, wallet crypto, applicazioni governative e servizi di antivirus come McAfee.
Durante i test fatti da Ermac, gli specialisti di sicurezza informatica, hanno confermato che il codice creato per il nuovo trojan è identico a quello di Cerberus rilasciato lo scorso anno, dove il codice sorgente al suo interno consente anche di bypassare il sistema di autenticazione a due fattori (2FA).
Un trojan chiamato anche (cavallo di troia), è un malware pericoloso che si maschera da programma legale, come ad esempio antivirus e programmi utili. I trojan possono eliminare qualsiasi dato, compromettere la sicurezza, rubare le informazioni bancari o distribuire ransomware.
Come ci proteggiamo da questo trojan?
La soluzione migliore è quella di utilizzare antivirus sicuri e certificati in grado di smascherare qualsiasi malware.
Come sappiamo il sistema operativo di Android è sempre più vulnerabile a questi tipi di attacchi eseguiti dai
cyber criminali, il consiglio migliore è quello di eseguire questi semplici passaggi:
- Evitare di eseguire il root dello smartphone Android, meglio lasciarlo originale, sarebbe soggetto di vulnerabilità.
- Aggiornare il sistema operativo dello smartphone all’ultima versione di patch di sicurezza, sia su Android che su iOS.
- Scaricare le app bancarie solo dai siti e store ufficiali e non liberamente da internet.
- Installare un buon antivirus.
- Inutile dirlo, scaricare e installare app solo dagli store ufficiali come quello Google Play Store.
Come sempre fatene buon uso facendo dei test su vostri device / computer , farli su device/computer non vostri è illegale.
Al prossimo articolo!
N.B.: Non mi assumo nessuna responsabilità dell’uso che farete della guida, in quanto stilata per uso didattico e formativo.
Giorgio Perego
IT Manager
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