Android ha segnato una svolta per la tecnologia mobile e oggi, a quasi 8 anni dalla prima versione, vogliamo riassumere le versioni del SO partendo da Android Cupcake (Android 1.5).

Le versioni di Android

Android 1.5 – Cupcake

  • Miglioramento della fotocamera (avvio e acquisizione).
  • Aumento di velocità del rilevamento della posizione GPS.
  • Keyboard virtuale.
  • Caricamento automatico dei video su YouTube e Picasa.

Android 1.6 – Donut (ciambella)

  • Box di ricerca veloce e ricerca vocale.
  • Indicatore dell’uso della batteria.
  • Raggruppamento di fotocamera e galleria e aggiunte modalità di ripresa.
  • Funzione text-to-speech multilingua.

Android 2.0 – Eclair (lungo e sottile pasticcino alla crema)

  • Account multipli per email e sincronizzazione dei contatti.
  • Supporto al Bluetooth 2.1.
  • Nuova interfaccia utente del browser e supporto per HTML5.
  • Nuove funzioni per il calendario.

Android 2.2 – Froyo (uno yogurt gelato)

  • Supporto per creare hotspot (condividere connessione tramite wifi).
  • Adobe Flash 10.1.
  • Keyboard multilingua.
  • Aggiunta di un “widget guida” che ti aiuta a conoscere le funzioni Android.

Android 2.3 – Gingerbread (pan di zenzero)

  • Interfaccia rivisitata per maggiore facilità e velocità.
  • Nuova tastiera per un immissione testo più rapida.
  • Selezione testo e funzioni copia/incolla.
  • Chiamate internet integrate.

Android 3.0 – Honeycomb (dolce a base di zucchero e miele)

  • Versione per tablet, interfaccia ottimizzata per schermi più grandi.
  • Migliorato il multitasking, la gestione delle notifiche, la personalizzazione della home-screen e i widget.
  • Aggiunto il tethering tramite Bluetooth.
  • Supporto integrato per trasferire facilmente file multimediali al PC.

Android 4.0 – Ice Cream Sandwich (gelato tra due biscotti, tipo il cucciolone, ma senza barzellette)

  • Nuovo font (Roboto).
  • Possibilità di sblocco col sorriso.
  • Aggiunta di funzionalità come gestione delle cartelle, dei favoriti e di cattura screenshots.
  • Aggiunto swipe per nascondere notifiche, chiudere pagine web e altro.
  • Supporto a Wi-Fi Direct,  Bluetooth HDP e Android Beam.

Android 4.1 – Jelly Bean (caramelle di gelatina)

  • Più veloce, più scorrevole, più reattivo agli input.
  • Widget ridimensionabili.
  • Google Now, dettatura vocale offline.
  • Migliorato Android Beam.
  • Aggiornamenti alle app migliorati e più veloci.

Android 4.4 – KitKat

  • Supporto a Bluetooth MAP.
  • Nuovo framework per le transizioni nell’interfaccia utente.
  • Supporto alla stampa wireless.
  • Ottimizzazione della memoria e del touchscreen per un multitasking più veloce.

Android 5.0 – LolliPop

  • Nuovo Materia Design, basato sul concetto di carta e inchiostro
  • Nuove icone geometriche di navigazione
  • Applicazioni Android ridisegnate (galleria, app del telefono, rubrica…)
  • Nuova tastiera intelligente
  • Art sostituisce Dalvik come macchina virtuale

Android 6.0  Marshmallow

  • Nuova gestione dei permessi delle app
  • Now on Tap
  • Voice API ed Assist API
  • Android Pay
  • Doze e App Standby
  • Supporto nativo per scheda SD
  • Supporto per USB Type-C
  • Supporto nativo per lettore d’impronte digitali
  • Ritorno della modalità silenziosa
  • Banda di frequenza WIFI selezionabile manualmente
  • Smart Lock per password
  • App Links

Android N – Quale dolce darà il nome alla futura versione di Android?

Quali novità introdurrà Android N? Gli sviluppatori di Google hanno già rilasciato la Developer Preview che, non essendo la versione finale, dà solo un’idea di alcune delle feature che potrebbero essere integrate. Tra le novità trapelate fino ad ora troviamo:

  • Multi-windows
  • Possibilità di rispondere ai messaggi dalle notifiche
  • Menu ad hamburger all’interno del menu delle impostazioni
  • Pannello delle notifiche ridisegnato
  • Una versione potenziata di Doze

Adesso che vi siete acculturati sulla storia di tutte le versioni Android, amate ancora di più il vostro smartphone? Secondo voi quale nome verrà scelto per la prossima versione? Fateci sapere cosa ne pensate, commentando qui sotto!

Leggi anche la storia dei nexus.

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