
Kim Dotcom potrebbe essere estradato negli stati uniti
Buongiorno cari lettori di Tecnogalaxy, parleremo di Kim Dotcom e della possibile estradizione in USA.
Qualche giorno fa, Kim Dotcom ha affermato che prevede che la Corte Suprema della Nuova Zelanda deciderà a favore dell’estradizione negli Stati Uniti.
Chi è Kim Dotcom
Kim Dotcom è il fondatore di Megaupload però dice che ha fiducia in almeno un giudice della giuria, “il governo degli Stati Uniti è uno stato disonesto” ha detto.
Dotcom court, l’ormai famoso caso Megaupload ha affrontato un percorso legale tortuoso per più di otto anni in Nuova Zelanda.
Il governo degli Stati Uniti vuole che Kim Dotcom, Mathias Ortmann, Bram van der Kolk e Finn Batato, vengano fisicamente consegnati il prima possibile, e affrontino quella che è stata fatturata come la più grande causa per violazione del copyright di tutti i tempi.
Dopo che diversi tribunali di grado inferiore hanno stabilito che gli imputati di Megaupload dovevano effettivamente essere estradati negli Stati Uniti, i “Megaupload Four” sperano che la più alta corte del Paese veda le cose in modo diverso e neghi agli Stati Uniti l’opportunità di processare gli uomini sul suolo americano.
“Mi aspetto una maggioranza di 3 a 2 a favore dell’estradizione perché tre dei cinque giudici sono stati nominati dal National Party e dall’ex Procuratore Generale, responsabile delle azioni intraprese contro di me in Nuova Zelanda. Questo è un caso politico e molto probabilmente sarà un giudizio politico“, ha detto Kim Dotcom.
Una data specifica per la fine e il giudizio della sentenza è pendente, ma se la presenza e l’attività di Dotcom sui social media è molto alta, potrebbe finire. Tuttavia, più di 12 mesi dopo, Dotcom non crede che molto sarà cambiato a suo favore.
“Credo nel presidente della Corte suprema della Nuova Zelanda Helen Winkelmann. Lei sa cosa stanno facendo i suoi colleghi giudici e perché. Comprende l’ingiustizia che la mia famiglia ha dovuto subire. Sa che il governo degli Stati Uniti è un operatore disonesto e quanto sia importante per la Nuova Zelanda riconquistare l’indipendenza“, ha affermato Dotcom.
Dotcom chiede che la sentenza sia sottoposta a un intenso controllo legale prima di ogni giudizio, Kim sta esercitando pressioni per garantire che, qualunque sia l’esito, l’eventuale ragionamento dei giudici sia sottoposto ad un intenso esame.
In un tweet, Dotcom ha invitato i professori di legge a far analizzare ai loro studenti la decisione della Corte Suprema, con il pieno supporto del suo team legale in caso di richieste di dati. Ha poi inviato un’altra comunicazione, questa volta diretta ai giudici che si occupano del suo caso.
“Cari giudici della Corte Suprema, oltre 20 scuole di giurisprudenza hanno dichiarato il loro interesse a rivedere la vostra imminente sentenza nel mio caso. Non sottovalutate il potere di Internet. È solo la reputazione della magistratura neozelandese in gioco, e la vostra, nessuna pressione. Prendetevi il vostro tempo“, ha detto Kim.
Dotcom ha a lungo insistito affinché il governo neozelandese continui a nascondere le informazioni a cui il suo team ha legalmente diritto, sostenendo che il rilascio di tali informazioni danneggerebbe la posizione del Paese nei confronti degli Stati Uniti. Questo, significa che i diritti dei cittadini ai sensi del Privacy Act passano in secondo piano quando il governo degli Stati Uniti ha bisogno di qualcosa.
Infine, c’è l’importante questione del Copyright (New Technologies) Amendment Act 2008. Dotcom afferma che, a seguito della sentenza, i redattori della legge “spiegheranno l’intenzione della legge e come essa protegga i fornitori di servizi Internet come Megaupload da qualsiasi responsabilità penale per la condotta degli utenti“. Dotcom ritiene che la legge sia dalla sua parte.
Conclusione:
Chiaramente, c’è molto in gioco, ma anche se l‘estradizione di Dotcom viene confermata, il ministro della giustizia neozelandese Andrew Little dovrà comunque approvare la rimozione fisica dell’imprenditore e il suo trasferimento in custodia negli Stati Uniti. Se ciò dovesse accadere, i “Megaupload Four” saranno accusati di violazione del copyright, racket e riciclaggio di denaro sporco, più la possibilità di anni/decenni di carcere.
Questo è tutto, ad un prossimo articolo.
Leggi anche:
- I vantaggi in termini di sicurezza derivanti dall’utilizzo delle VDR nelle transazioni immobiliari
- Cos’è il cashback: caratteristiche, utilità, settori
- Wire ha appena ricevuto un finanziamento di 30 milioni
- Woolsocks: Regali di Natale GRATIS
- Come effettuare il Librabet login ed ottenere i premi
Ti è stato di aiuto questo articolo? Aiuta questo sito a mantenere le varie spese con una donazione a piacere cliccando su questo link. Grazie!
Seguici anche su Telegram cliccando su questo link per rimanere sempre aggiornato sugli ultimi articoli e le novità riguardanti il sito.
Se vuoi fare domande o parlare di tecnologia puoi entrare nel nostro gruppo Telegram cliccando su questo link.
© Tecnogalaxy.it - Vietato riprodurre il contenuto di questo articolo.
I PIÙ LETTI
ARTICOLI RECENTI