
Ecco tutto quello che devi sapere sul Dark Web
Cari lettori di Tecnogalaxy, oggi andremo a parlare di Dark Web, (abbiamo già parlato in passato di Dark Web), oggi però scenderemo nel dettaglio per capire come accedere e quali motori di ricerca utilizzare.
Quando si parla del tanto famoso lato oscuro di Internet si fa riferimento al Dark Web, pensate che rappresenta il 96% dell’intera rete. Il web sommerso, sconosciuto ai più, che non è direttamente accessibile e che non è indicizzato dai motori di ricerca tradizionali (Google, Bing ecc).
Una ricerca mirata stima che il Dark Web sia grande circa 500 volte quello pubblico, dove agiscono governi, terroristi, pedofili, trafficanti di droga e tante altre persone.
Essendo un web nascosto, per poterci accedere e consultare i contenuti pubblicati sul Dark Web dobbiamo ricorrere a software particolari come Tor Browser o I2P.
Navigare nel Dark Web tecnicamente può essere fatto da chiunque, l’importante è stare attenti perché come potete immaginare possiamo trovare gente di un certo tipo. Per accedere al Dark Web, bisogna utilizzare il browser TOR, vedremo più avanti nel dettaglio il suo funzionamento.
Per prima cosa facciamo una distinzione dividendo il web in tre livelli: il web, il deep web e il dark web.
Il Web
Il primo (il web), è quello che tutti i giorni utilizziamo quando navighiamo in internet, mail, motori di ricerca, social network e la maggior parte dei siti che visitiamo normalmente.
Tutti questi siti sono indicizzati dal motore di ricerca Google e da tutti gli altri motori di ricerca, esistono dei robot (nome tecnico : crawler), che scandagliano i siti restituendo i loro contenuti, come foto, testi, video ecc ai motori di ricerca.
Il Deep Web
Il secondo (il deep web) non contiene materiale illegale, ma semplicemente non prevede i crawler, quindi i contenuti di questi siti non verranno indicizzati e non appariranno sui motori di ricerca.
Sono siti che usiamo normalmente (ad esempio uniweb), che hanno dei sistemi di protezione per l’accesso.
Sul web e sul deep web possiamo navigare in modo anonimo, questo non significa per forza voler fare qualcosa di illegale.
Normalmente tutti i movimenti che facciamo attraverso i browser , (come per esempio Firefox e Chrome) sono tracciabili e tracciati.
Da una parte abbiamo i cookie, che aiutano gli utenti a reperire alcune informazioni), ad esempio la cronologia della navigazione, dando una mano ai marketers per proporre annunci e promozioni aderenti alle esigenze del loro target di riferimento.
C’è poi il controllo su tutte le attività legate a un indirizzo IP, se un dipendente naviga da una rete aziendale, un sistemista può vedere quali siti visita e quali azioni compie.
Nello stesso modo potrebbe farlo il fornitore dei servizi web, se visitiamo un sito con contenuti illegali, che per qualche motivo non si trova nel dark web, è molto facile per la polizia postale individuare questa attività e quindi i colpevoli.
Il Dark Web
Il terzo è (il dark web), che è quello dove avvengono normalmente anche attività illegali come quelle della “chat degli orrori”. Per accedere usiamo sempre Tor, a differenza del web che tutti conosciamo, qui non sono solo gli utenti a essere anonimi, ma anche i server su cui sono memorizzati i siti web con contenuti illegali.
Questi siti web sono punti di incontro che non sono facilmente riconducibili a nessuno, le autorità non riescono a individuare nessuno degli attori in gioco.
Sul web chiamiamolo normale, le informazioni sono organizzate in pacchetti, in qualsiasi momento questi pacchetti possono essere aperti e letti per visualizzare le informazioni contenute.
Nel dark web invece, le informazioni vengono ulteriormente scomposte e fatte rimbalzare prima di arrivare a destinazione. Tutti i punti (chiamati nodi) in cui si fermano dispongono solo di due informazioni: da chi arriva il pacchetto e a chi devono trasmetterlo.
Quindi non si conosce l’identità del mittente e del destinatario.
Se le autorità dovessero intercettare uno di questi pacchetti, praticamente non ci faranno nulla, perché in ogni passaggio le informazioni vengono cifrate con sistemi di cifrature diverse per ogni nodo della rete.
Rispetto a un tempo il dark web è diventato più accessibile e non servono competenze particolari, anche un ragazzino non particolarmente “smanettone” potrebbe accederci.
Il funzionamento di un sistema illegale, dove potenzialmente chiunque può chiedere soldi in cambio di contenuti illegali è basato tutto sul passaparola, alla fine all’interno dell’ambiente ci si costruisce una propria reputazione.
Essendo così complesso è estremamente difficile identificare questi tipi di criminali, bisogna avere la fortuna di individuare le vulnerabilità nei software che ci permettono di navigare nel deep web.
I pericoli del Dark Web
Prima di entrare nel dettaglio del nostro articolo, faccio una piccola premessa spiegandovi i pericoli presenti nel Dark Web, inoltre consiglio di effettuare la cosiddetta cyber igiene, che ci aiuterà a tenere i dati al sicuro. Consiglio anche di coprire la videocamera del proprio computer con il classico cerotto o nastro isolante, e parlare il meno possibile perché potremmo essere ascoltati da orecchie indiscrete e malintenzionate. Ovviamente NON BISOGNA MAI comunicare i propri dati personali.
Navigare sulla rete oscura non è illegale, essendo però fuori da qualunque controllo, è molto semplice finire nei guai come potete immaginare… anche per file scaricati involontariamente.
Pur essendo costantemente monitorato dalle Forze dell’Ordine, direttamente o attraverso reparti interni appoggiandosi anche società come ReputationUP, bisogna stare molto attenti. All’interno del Dark Web, potremmo trovare forum che trattano argomenti pericolosi, ricordiamoci che dietro i numerosi nickname potrebbero nascondersi i peggiori criminali.
Se non si è protetti nel modo corretto, non è affatto complicato per un malintenzionato risalire all’indirizzo di casa per dare sfogo alle proprie perversioni. Il Dark Web stando ad alcune statistiche può portare alla dipendenza, specialmente su soggetti molto curiosi o che soffrono di solitudine.
La curiosità può infatti condurre il navigatore all’interno di piattaforme che hanno foto e video molto cruenti, (pensate al famosissimo snuff movie), video che terminano con l’uccisione delle vittime, che possono essere persone o animali.
Anche per gli utenti esperti la sicurezza non è mai al 100%, non ci si può fidare di nessun amico virtuale.
Come accedere
Come detto all’inizio dell’articolo, per accedere al Dark Web è necessario utilizzare Tor, (una rete anonima capace di mascherare il reale indirizzo IP).
Per prima cosa scarichiamo ed installiamo Tor, (è necessario installare l’omonimo browser) per poter accedere. (Puoi scaricarlo a questo link https://www.torproject.org/) , segui le istruzioni che trovi sul portale.
Per avere invece l’accesso a particolari domini, (ad esempio i .Onion -cipolla-), bisogna farsi invitare da qualcuno.
Questi domini (.onion), costituiscono la rete Onion , hanno dei tempi di transazione molto brevi e sono fuori da qualunque controllo o sorveglianza.
Anche se non sappiamo con chi stiamo comunicando nello stesso tempo non siamo del tutto anonimi.
Per evitare di essere rintracciati, può essere utile utilizzare una connessione pubblica (hotspot WiFi pubblico o la rete di un Internet Point), non richiedendo alcun documento di identità nessuno potrà rintracciarci.
Cosa si trova
Sul Dark Web possiamo trovare chi vende, e possiamo comprare di tutto, beni/servizi illegali come droga, armi, finti titoli di studio, denaro contraffatto, perfino sicari, materiale pedopornografico, identità rubate, conti in banca fittizi, medicinali come pillole dimagranti etc…
Il Dark Web non viene utilizzato solo per questi traffici illeciti, viene anche utilizzato come luogo di scambio etico, (pensiamo ai confronti politici all’interno di paesi con regime dittatoriale).
Vengono organizzate delle vere e proprie biblioteche per lo scambio di libri vietati, la rete viene anche utilizzata da organizzazioni criminali, mafiose e/o terroristiche.
Metodi di pagamento
Ovviamente le truffe sono all’ordine del giorno, migliaia di malintenzionati sono pronti ad incassare denaro e fuggire. I pagamenti non avvengono tramite carte di credito o conti in banca …. ma bensì con i Bitcoin, (la famosa moneta virtuale, che non tiene traccia di alcun tipo di movimento).
Per la parte pagamenti, potremo utilizzare Tails, (software scaricabile gratuitamente). Questo software si può utilizzare per ogni singola transazione al fine di criptare tutti i movimenti intercorsi all’interno della rete oscura.
Adesso andiamo a vedere gli 8 migliori motori di ricerca nascosti da utilizzare nel Dark Web del 2020.
Ahmia
Uno dei pochi motori di ricerca per il deep web che funziona davvero e fornisce risultati come se fosse un motore di ricerca tradizionale.
L’interfaccia utente è semplice con poche istruzioni e una barra di ricerca sulla homepage.
Torch
Questo motore di ricerca è attivo dal 1996 e ne stabilisce le potenzialità, le forze oscure non lasciano che nulla viva così a lungo se non è di qualità.
L’utilizzo è molto semplice e intuitivo, vengono mostrati annunci pubblicitari statici uguali per tutti.
Si vocifera che ha oltre 1 milione di pagine indicizzate nel suo database, che suppongo sia sufficiente per la maggior parte di noi.
Kilos
I risultati di questo motore di ricerca sono illegali, come suggerisce il nome è un motore di ricerca specifico sulle “Droghe”.
Il motore di ricerca prende la parola chiave e la filtra cercando in tutti i suoi 8 mercatini Darknet indicizzati, 556.728 post nel forum, 764.555 recensioni e 3.012 fornitori indicizzati.
Not Evil
Not Evil ha un’interfaccia estremamente semplicistica , solo un’immagine sulla home page e una barra di ricerca in alto.
Basta inserire le parole chiavi da ricercare e premere invio per visualizzare il risultato.
Le ricerche avanzate includono anche dati come l’ultima risposta del sito insieme al tempo di ping e risultati aggiuntivi al risultato delle ricerche principali.
Candle
C’è una leggera somiglianza tra Candle e Google, ti assicuro però che non è per niente come Google.
Essendo uno dei motori di ricerca deep web più semplici esistenti e assomigliando al popolare Google, non lo troverai nemmeno difficile da utilizzare.
Vengono visualizzati solo i risultati .onion e non clearnet e può essere utilizzato per trovare direttamente link web profondi se conosci le parole chiave che stai cercando.
HayStak
Con oltre 1,5 miliardi di pagine web indicizzate e quasi 300.000 ricerche individuali eseguite ogni giorno, Haystak è uno dei migliori motori di ricerca onion in questo settore.
Vengono elencati solo gli URL onion, ciò che lo rende speciale è che mostra non solo i collegamenti ai siti Web, ma anche ulteriori informazioni avanzate, come la versione storica, la versione cache, i punti dati, ecc.
Abiko
Abiko è uno dei motori di ricerca deep web più semplici. Non include nulla tranne una casella di ricerca e risultati di ricerca, includono solo siti Web .onion.
Onion Land
Sponsorizzato da Tor e Tor2Web, la homepage è facile da utilizzare, è presente solo una casella di ricerca per inserire le parole chiave.
Come sempre fatene buon uso facendo dei test su vostri device / computer, farli su device/computer non vostri è illegale.
Al prossimo articolo!
N.B.: Non mi assumo nessuna responsabilità dell’uso che farete della guida, in quanto stilata per uso didattico e formativo.
Giorgio Perego
IT Manager
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