
Cosa sono i Mbps
Cari lettori di Tecnogalaxy, in questo articolo parleremo di Mbps, andremo a vedere cosa sono e a cosa corrispondono.
Sentiamo parlare praticamente quasi tutti i giorni di Mbps ma ti sei mai chiesto come funzionano?
Quando parliamo di connessione alla rete si parla sempre di velocità , quanto hai di Download?
Quanto hai in Upload? Gbps, Mbps, kbps, MB/s e KB/s.
Entriamo nel dettaglio come al solito!
Cosa significa Mbps, a che cosa equivale trasferire dati fino a 7, 20, 100 Mbps o 1 Gbps?
Il bitrate esprime la velocità di trasmissione, nelle telecomunicazioni e in informatica questa velocità è espressa in bps o bit/s ed esprime quanta informazione può essere inviata nell’unità di tempo.
Il bit, (in inglese binary digit), è l’unità di misura trattata da un elaboratore, i valori 0 e 1 rappresentano i valori logici che il bit può assumere.
La velocità di trasmissione può venire influenzata da diversi fattori causati ad esempio dal mezzo di trasmissione utilizzato (come la fibra ottica, il cavo in rame o classico doppino telefonico, il cavo Ethernet, o tramite collegamento wireless).
Collegamento in fibra e ADSL
In questi tipi di collegamento (fibra e ADSL), il problema diventa importante in gergo tecnico (nel cosiddetto ultimo miglio), il tratto che collega l’utente finale con la centrale telefonica o l’armadio del provider che offre i servizi, dove sono installati gli apparati “DSLAM”, gestiscono le funzioni della linea di accesso numerica e di modulazione da e verso il doppino dell’utente finale, quello che abbiamo in casa o in negozio ad esempio.
Per questo motivo una connessione viene presentata a livello commerciale usando frasi come ad esempio fino a 20 Mbps (ADSL) oppure fino a 30, 50 o 100 Mbps nel caso di fibra ottica FTTC (Fiber-to-the-Cab)
questo quando la fibra arriva fino all’armadio stradale e non fino al modem del cliente).
Quando si è fisicamente nei pressi della centrale telefonica o dell’armadio stradale, possiamo raggiungere velocità altissime sia in download che in upload.
Un altro punto importante da non sottovalutare è quello del percorso che va il pacchetto immesso nella rete prima di raggiungere la destinazione finale, potrebbe attraversare diverse tipologie di reti di trasporto che a loro volta potrebbero utilizzare mezzi trasmissivi diversi.
Proprio per questo motivo la velocità di trasmissione del dato potrebbe subire decadimenti di prestazione causati da una congestione della rete o da colli di bottiglia incontrati durante il percorso.
Per evitare una perdita di dati, per risolvere questo problema viene utilizzato il protocollo TCP che utilizza un meccanismo che viene basato sull’attesa della ricezione di un pacchetto (chiamato in gergo tecnico ACK) che si occupa di attestare l’avvenuta consegna dei dati al destinatario.
Il protocollo TCP è in grado di ricomporre i “pacchetti dati” che hanno compiuto tragitti differenti prima di arrivare a destinazione.
Cosa significa Mbps?
Il Mbps è un multiplo del bps è, utilizzato per esprimere quanto Megabit di dati sono trasferibili in un secondo, possiamo vederlo con il classico Speed Test.
Faccio un esempio, un canale che può trasferire fino a 20 Mbps può muovere fino a 20 Megabit al secondo, questo valore come visto in precedenza può essere influenzato da congestione della rete, banda disponibile etc.
Con l’utilizzo della fibra ottica “anche non FTTH”, è possibile arrivare ad oggi fino a 100-300 Mbps , alcuni operatori di telecomunicazioni hanno iniziato a commercializzare connettività FTTH (Fiber-to-the-Home), in questi casi la fibra è portata fino al cliente finale.
Vediamo che differenza c’è tra Mbps e MB/s
Una connessione a 7 Mbps ,”o Mbit/s, o Mb/s”, ci consente di scaricare fino a 875 KB/s.
Una connessione a 20 Mbps fino a 2.500 KB/s “o KByte/s”, ci consente di scaricare fino a 2,5 MB/s “o MByte/s”.
Da dove vengono questi numeri?
Stiamo parlando di profili downstream , la velocità massima di trasmissione è da intendersi per la fase di download dei dati.
Mentre per i profili con connessione ADSL e VDSL , fibra FTTC e FTTH, sono asimmetrici, con prestazioni per l’ upload inferiori rispetto al download.
Con una connessione ADSL a 20 Mbps in downstream, di solito si hanno 1 Mbps in upstream, questo significa che potremo caricare dati sulla rete Internet al massimo a 125 KB/s.
Una connessione invece in fibra FTTC 30/3 offre fino a 30 Mbps in downstream e fino a 3 Mbps in upstream.
Adesso che sai cosa sono i Mbps potrai scegliere la linea internet e il provider corretto per le tue esigenze sia provate che lavorative.
Come sempre fatene buon uso facendo dei test su vostri device / computer , farli su device/computer non vostri è illegale.
Al prossimo articolo!
N.B.: Non mi assumo nessuna responsabilità dell’uso che farete della guida, in quanto stilata per uso didattico e formativo.
Giorgio Perego
IT Manager
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