Come proteggersi dal cybercrimine

Gli attacchi informatici sono ormai all’ordine del giorno. In questi ultimi anni, diverse le misure messe in atto nei più svariati settori per contrastare il cybercrimine. La crescita esponenziale del web ha infatti introdotto importanti cambiamenti nella nostra società, anche positivi, come ad esempio la nascita di nuove attività strettamente legate alla rete e lo sviluppo del comparto della comunicazione (videochiamate, chat online). Di pari passo alla crescita dell’online, si sono però anche moltiplicati gli attacchi degli hacker. Ecco perché le aziende e le istituzioni hanno scelto di adottare strumenti sempre più sofisticati per arginare il problema.

Sicurezza nel gaming

Prendiamo in esame il settore del gaming online. Nel nostro paese sono stati implementati protocolli di sicurezza da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, per certificare i nuovi casino aams. Il compito di questo ente è infatti verificare che esclusivamente le società titolari di regolare licenza AAMS, in possesso di appositi requisiti – come il protocollo di sicurezza SSL (ovvero “Secure Socket Layer”), incentrato sulla crittografia standard.

L’obiettivo della certificazione è tutelare i giocatori, esposti sempre più alle truffe di gestori di piattaforme senza scrupoli. Simile discorso per le app di giochi, sottoposte a controlli di qualità prima di poter essere immesse sul mercato.

Protezione delle transazioni e dei dati

Non solo garantire sicurezza nell’intrattenimento online ma dedicare la stessa attenzione per alcuni servizi ormai divenuti d’uso comune. Si pensi alle app per eseguire le transazioni finanziarie, come quelle delle banche. Ultimamente sono stati incrementati gli standard di sicurezza, con l’introduzione di misure aggiuntive, come l’autenticazione a due fattori, dirette a garantire un ulteriore livello di protezione degli utenti. Si pensi anche alle app dei social network, come Facebook, che ha introdotto avanzati sistemi per la protezione dei dati sensibili degli iscritti.

Enti governativi di controllo

Per contrastare le minacce informatiche, il nostro paese nel 2020 ha istituito il Csirt (Computer security incident response team). Una struttura governativa formata da un team di esperti del settore. Ha il compito di vigilare e interagire con gli altri Stati dell’UE, comunicando eventuali attacchi di hacker. L’obiettivo è quello di accrescere le difese dei singoli paesi contro il cybercrimine con l’aiuto di un database centralizzato, cioè un pool di dati condiviso.

Consigli per proteggersi

Per proteggersi dal cybercrimine e virus informatici è importante osservare delle semplici regole, molto spesso sottovalutate dagli utenti. In primo luogo, usare degli antivirus sui propri dispositivi, aggiornando regolarmente il sistema operativo, per disporre così delle ultime patch di sicurezza.

Altrettanto importante è non cliccare sui link negli allegati che arrivano da sconosciuti via e-mail, chat e SMS. Anche fare uso di password complesse e differenti tra loro, per l’accesso a siti e app personali, risulta basilare per contrastare il furto dei dati. Infine, si consiglia di evitare l’uso del Wi-Fi nei luoghi pubblici, in quanto spesso offrono reti non protette, frequentate anche da hacker senza scrupoli.

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