Il server Samba permette di condividere file nella rete locale tra sistemi Windows e Unix/Linux. In questo articolo andremo a vedere come installarlo e configurarlo correttamente su Ubuntu.

Questo server contiene diversi programmi per effettuare le operazioni necessarie. I più importanti sono:

  • smbd: Fornisce il servizio SMB/CIFS per la condivisione e la stampa di file. Utilizza una connessione TCP ed è in ascolto sulle porte 139 e 445;
  • nmbd: Fornisce il servizio dei nomi NetBIOS e identifica il server Samba da altri dispositivi collegati nella rete. Utilizza una connessione UDB ed è in ascolto sulle porte 137 e 138;

Negli scorsi articoli abbiamo visto come installare Ubuntu insieme ad altri server molto conosciuti come LAMP e FTP.

Il server Samba è scaricabile gratuitamente dalla repository ufficiale di Ubuntu.

Iniziamo subito con la guida. Vedrai che installare e configurare server Samba su Ubuntu sarà molto semplice e veloce da eseguire.

Installare server Samba

Come sempre assicuriamoci di avere l’ultima versione dei paccetti sul nostro sistema digitando nel terminale:

sudo apt update

Ora possiamo installare Samba. Digitiamo:

sudo apt install samba samba-common-bin

Ora controlliamo se i due servizi che ci interessano sono attivi digitando:

systemctl status smbd
systemctl status nmbd

Se vuoi avviarli tu manualmente i comandi sono i seguenti:

sudo systemctl start smbd
sudo systemctl start nmbd

Ora che hai correttamente installato e attivato il server Samba dobbiamo passare alla configurazione.

Puoi scegliere se creare una condivisione Samba privata, quindi con la richiesta di nome utente e password oppure se vuoi una condivisione pubblica, accedibile da tutti i membri della rete locale senza la richiesta di credenziali.

Andiamo a vedere come fare.

Creare una condivisione Samba privata

Per creare una condivisione privata per il server Samba dobbiamo modificare il file configurazione.

Rechiamoci quindi nel file di configurazione con il seguente comando:

sudo nano /etc/samba/smb.conf

Nella sezione [global] controlla che il valore di workgroup sia lo stesso del gruppo di lavoro sui computer Windows (solitamente è WORKGROUP).

Puoi controllare il gruppo di lavoro su un computer Windows andando su: Pannello di Controllo/Sistema e Sicurezza/Sistema.

Ora vai alla fine del file di configurazione è imposta i seguenti campi:

[Private]
comment = Username e password richiesti per accedere
path = /srv/private/
browseable = yes
guest ok = no
writable = yes
valid users = @samba

Salva e chiudi il file (Ctrl+O per salvare e Ctrl+X per chiudere).

Ora bisogna creare un utente per la connessione Samba. Procedi come segue:

sudo adduser nomeutente

Sostituisci nomeutente con il nome utente da te desiderato (questo vale anche per i comandi seguenti in cui trovi nomeutente).

Ora impostiamo la password per l’utente:

sudo smbpasswd -a nomeutente

Inserisci due volte la password desiderata.

Crea il gruppo samba:

sudo groupadd samba

Adesso bisogna aggiungere l’utente creato poco fa al gruppo samba appena creato:

sudo gpasswd -a nomeutente samba

Crea la cartella condivisa per la rete:

sudo mkdir /srv/private/

Se vuoi modificare il nome o la posizione della cartella condivisa rispetto a quella proposta non dimenticare di cambiarlo anche nel file di configurazione.

Ora che hai creato la cartella condivisa devi dare i permessi di lettura, scrittura ed esecuzione al gruppo Samba con il seguente comando:

sudo setfacl -R -m "g:samba:rwx" /srv/private/

Controlla se ci sono errori con questo comando:

testparm

Riavvia i servizi di Samba:

sudo systemctl restart smbd nmbd

Bene, ora hai una condivisione Samba privata per poter accedere ai tuoi file nella rete locale usando delle credenziali di accesso.

Vediamo invece adesso come creare una condivisione pubblica senza autenticazione.

Creare una condivisione Samba pubblica

Se il tuo intento è quello di far accedere a tutti i membri della rete locale ai tuoi file condivisi segui le seguenti direttive. Apri il terminale e recati nel file di configurazione di Samba con il seguente comando:

sudo nano /etc/samba/smb.conf

Nella sezione [global] controlla che il valore di workgroup sia lo stesso del gruppo di lavoro sui computer Windows (solitamente è WORKGROUP).

Puoi controllare il gruppo di lavoro su un computer Windows andando su: Pannello di Controllo/Sistema e Sicurezza/Sistema.

Vai alla fine del file e imposta i seguenti campi:

[public]
comment = Condivisione pubblica senza credenziali
path = /srv/public/
browseable = yes
writable = yes
guest ok = yes

Salva e chiudi il file (Ctrl+O per salvare e Ctrl+X per chiudere).

Crea la cartella condivisa pubblica:

sudo mkdir /srv/public/

Ora imposta i permessi di lettura, scrittura ed esecuzione da chiunque alla cartella appena creata:

sudo setfacl -R -m "u:nobody:rwx" /srv/public/

Riavvia i servizi di Samba:

sudo systemctl restart smbd nmbd

Ora hai configurato correttamente una condivisione pubblica dei file nella tua rete locale.

Come hai visto è stato molto semplice, bastava soltanto eseguire alcuni semplici comandi.

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