Dopo aver visto come installare Ubuntu su PC, come installare il server FTP e come creare un utente sudo, in questo articolo andremo a vedere come installare server DHCP su Ubuntu. Il tutto spiegato in modo semplice.

Cos’è il DHCP

Il server DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) si occupa di assegnare dinamicamente gli indirizzi IP nella rete locale. Questo semplifica la gestione della rete ed evita conflitti di indirizzi. Tramite questo servizio non sarà quindi necessario assegnare manualmente un indirizzo IP al dispositivi collegati nella rete locale. Il server sfrutta le porte 67 e 68 con connessione TCP.

Senza stare a spiegare tutti i passaggi intermedi, sostanzialmente il collegamento avviene in questo modo:

  • Quando un dispositivo si collega alla rete locale manda una richiesta al server DHCP chiedendo un indirizzo IP;
  • Il server risponde con un indirizzo IP libero dalla durata limitata tramite un tempo di lease (affitto);
  • Il client accetta l’indirizzo e al termine del lease l’indirizzo può essere assegnato nuovamente oppure può essere cambiato;

Dopo questa breve descrizione del server che stiamo per andare ad installare e configurare iniziamo con la guida.

Installare server DHCP su Ubuntu

Prima di installare il server DHCP su Ubuntu, come prima cosa apri il Terminale e aggiorna i pacchetti installabili scrivendo:

sudo apt get update

Per installare il server DHCP inserisci il seguente comando nel terminale:

sudo apt-get install isc-dhcp-server -y

Dopo aver completato l’installazione del server DHCP passiamo alla configurazione.

Per fare ciò inserisci nel terminale il seguente comando:

sudo nano /etc/dhcp/dhcpd.conf

Ora passiamo a inserire i campi personalizzati nel file di configurazione del server.

subnet 192.168.1.0 netmask 255.255.255.0 {
range 192.168.1.10 192.168.1.100;
option routers 192.168.1.1;
option domain-name-servers 8.8.8.8, 8.8.4.4;
}

Con le precedenti righe di configurazione abbiamo definito la rete, la subnet mask, il range di indirizzi da assegnare, il gateway e i DNS.

Ovviamente puoi personalizzare i valori dei campi andando ad inserire gli indirizzi della tua rete e personalizzare il range di indirizzi da assegnare.

Puoi anche personalizzare il tempo di lease di default e quello massimo. Per fare ciò cerca nel file di configurazione i parametri “default-lease-time” e “max-lease-time“.

Se nella rete hai più server DHCP e vuoi rendere questo il server principale togli il commento (#) davanti a authoritative.

Questi erano i parametri principali da settare per configurare un server DHCP. Dopo aver apportato le modifiche salva il file ed esci.

Ora controlliamo se il server è attivo utilizzando il seguente comando:

sudo systemctl status isc-dhcp-server.service

Se esce la scritta active vuol dire che il server è attivo, altrimenti puoi avviarlo con il seguente comando:

sudo systemctl start isc-dhcp-server.service

Puoi stoppare il server sostituendo stop a start o riavviarlo con restart.

Conclusione

Dopo aver installato il server DHCP ogni dispositivo dotato di un client DHCP (tutti i dispositivi più moderni lo hanno) si connetterà alla rete senza dover impostare gli indirizzi manualmente.

Come hai visto questa guida è stata molto semplice da eseguire. Continua a seguirci per altre guide come questa!

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