
Codice IMEI Smartphone: cosa è e dove trovarlo
Buongiorno cari lettori di Tecnogalaxy, oggi vi parleremo del codice IMEI, del suo funzionamento e di come trovarlo velocemente sul proprio Smartphone senza configurazioni o procedure particolari.
Innanzitutto, è opportuno determinare la definizione di codice IMEI. Esso non è altro che un acronimo della dicitura International Mobile Equipment Identity, un codice alfanumerico utilizzato per identificare l’identità di un dispositivo mobile.
Definizione di codice IMEI
Provate a pensare al numero della vostra carta d’identità. In modo simile, il codice IMEI di uno Smartphone si presenta sotto forma di un codice alfanumerico univoco di 15 cifre, suddiviso in 4 sezioni separate da un trattino. A differenza di serie di numeri come il codice PUK e il codice IMSI, che si riferiscono rispettivamente alle compagnie di telefonia mobile e alle SIM, l’IMEI è associato direttamente al dispositivo, e non può essere copiato, cancellato o modificato in alcun modo.
A cosa serve il codice IMEI?
Nonostante il codice IMEI possa sembrare poco utile durante la vita di tutti i giorni, si rivela essere di fondamentale importanza in alcune situazioni. Nello specifico, il codice IMEI risulta decisivo in caso di furto, al momento dell’acquisto, e quando si vuole aggiornare il firmware.
Furto
Secondo un articolo della Repubblica pubblicato nel 2018, Kaspersky ha affermato che ogni mese nel mondo vengono persi o rubati circa 23.000 cellulari Android. Immaginate di poter bloccare il vostro Smartphone subito dopo aver fatto la denuncia di smarrimento tramite l’utilizzo del codice IMEI. Ciò è possibile in quanto, una volta comunicato al vostro gestore che volete avviare la procedura di blocco del dispositivo, verrà inviato un segnale che lo renderà inutilizzabile. In più, i corpi di vigilanza saranno in grado di localizzare sia il cellulare che, eventualmente, il possessore.
Acquisto
Una volta acquistato il vostro Smartphone, vi verrà fornita una garanzia dalla durata variabile. In ogni caso, questa, insieme ad un eventuale contratto di telefonia mobile a cui vi siete abbonati, è associata al codice IMEI del dispositivo. Quindi, nel caso in cui il cellulare sia difettoso o riparabile gratuitamente grazie alla garanzia ricevuta, potrebbe tornarvi molto utile.
Aggiornamento del firmware
Potrebbe capitare che, nel momento in cui volete installare un nuovo aggiornamento del software o del firmware, il vostro dispositivo non sia compatibile con esso. Ciò può accadere quando la nuova versione è destinata soltanto ad alcuni modelli specifici, che possono essere identificati tramite il codice IMEI. Questo, infatti, viene segnalato al momento del download, quindi potrete accertarvi della sua compatibilità senza incorrere in eventuali bug o errori del sistema.
Sì, ma dove trovo il mio codice IMEI?
Il codice IMEI può essere trovato in 3 modi diversi. Il primo è cercarlo sulla confezione del telefono, talvolta riportato direttamente sulla scatola che, però, finisce spesso per essere buttata via. Il secondo, invece, è quello di cercarlo sullo slot della SIM, o all’interno della scocca sotto la batteria. Questa, però, spesso non è estraibile, e potrebbe rendere difficile la lettura del codice alfanumerico.
Il metodo più consigliato, infatti, è il terzo. Se possedete un dispositivo Android, potrete cercare sul menù “Impostazioni” e scorrere fino a “Info sul telefono”. Cliccate poi su “Stato” e cercate la dicitura codice IMEI. Più semplicemente, potreste decidere di aprire la tastiera per le chiamate, e digitare il codice *#06#. Vi apparirà una schermata come quella sottostante (nel nostro caso abbiamo usato un dual SIM, quindi sono presenti due codici IMEI).
Se, invece, avete un dispositivo iOS, dovrete andare su “Impostazioni”, cliccare su “Generale” e poi su “Info”, sezione in cui troverete diverse diciture tra cui il Codice IMEI.
Inoltre, per i più curiosi sulle specifiche del proprio Smartphone, sono disponibili altri codici, detti USSD (Unstructured Supplementary Service Data), tramite i quali è possibile accedere a sezioni ‘’nascoste’’ del sistema. Ecco una piccola lista dei 3 più comuni.
- *#*#4636#*#*: cliccando su “informazioni” accederete ad una sezione contenente diverse specifiche sul dispositivo legate al gestore mobile e alla rete, che non devono essere assolutamente modificate.
- *#12580*369#: più incentrato su hardware e software, mostra alcune informazioni relative alle prestazioni del cellulare, anche se non è utilizzabile su tutti i modelli.
- *#0*#: per i possessori Samsung, è possibile curiosare tra numerose proprietà del dispositivo.
Tornando al nostro codice IMEI, è chiaro che non è essenziale per la vita di tutti i giorni. Tuttavia, vi raccomandiamo di segnarvelo e metterlo al sicuro, in quanto potrebbe tornarvi utile in caso di furto o guasti al cellulare.
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