
Brave Browser: cosa è? Il miglior Browser rivale di Google Chrome
Buongiorno cari lettori di Tecnogalaxy, oggi vi parleremo di uno dei migliori browser in circolazione, nato per sfidare concorrenti come Google Chrome e Safari. Il suo nome è Brave Browser, e il suo obiettivo è liberare gli utenti dalle pubblicità fastidiose, rispettando la privacy e le loro necessità quando navigano quotidianamente sul web.
Ma prima di capire cosa è Brave Browser e come funziona, facciamo una panoramica sul team che c’è dietro.
Brave Browser: cos’è e chi l’ha creato
Brave Browser è stato fondato da Brendan Eich, co-founder di Mozilla Firefox e creatore di Javascript. Il progetto è relazionato al settore delle criptovalute, in quanto navigare su Brave Browser, oltre che essere molto piacevole e fluido, consente anche di guadagnare l’asset digitale BAT (Basic Attention Token) dal valore attuale di €1.26 (17 aprile 2021).
Uno degli obiettivi principale del team di sviluppatori di Brave Browser e di Brendan Eich, oltre a fornire un’esperienza di navigazione sicura, è quello di bloccare le inserzioni aggressive che collezionano dati (anche sensibili), premiando i content creator con piccole ricompense in criptovalute.
Inoltre, l’utente che naviga su Brave potrà guadagnare guardando volontariamente le pubblicità dei content creator, dal minimo 1 al massimo di 10 ads all’ora.
Brave Browser: come funziona?
Non ci vogliono molte competenze tecniche per capire come funziona Brave Browser. Una volta scaricato dal sito ufficiale, compatibile sia con Windows, Linux e Mac che con Android e iOS, basta aprirlo ed utilizzarlo come usereste Google Chrome, Mozilla Firefox o Safari. La particolarità, però, sta nel fatto che troverete una Home Page del genere.
Sulla destra, ci sono le ricompense generate dalle ads che avete guardato. Le inserzioni dei content creator spunteranno sull’angolo in basso a destra dello schermo e, una volta cliccate e aperte, genereranno immediatamente una ricompensa in BAT (circa 1 centesimo per pubblicità).
In alto a sinistra, invece, trovate gli annunci bloccati, la larghezza di banda risparmiata e il tempo che avrete perso nell’aprire pubblicità aggressive che neanche vi interessavano. Ovviamente, è scontato dire che la maggior parte dei content creator su Brave Browser lanciano inserzioni legate al mondo cripto, quindi se siete del settore troverete pane per i vostri denti!
Ma come fa Brave Browser a bloccare le pubblicità?
È molto semplice. Sulla barra di ricerca troverete un leone, simbolo di Brave (coraggio), che vi proteggerà da tutte le pubblicità indesiderate. Nel nostro caso, siamo andati in un sito apparentemente privo di ads aggressive come Wikipedia, e Brave ne ha bloccate comunque due.
Inoltre, avrete la sicurezza di navigare nella massima privacy, in quanto Brave utilizza automaticamente la VPN, disattivabile dalle impostazioni.
Come faccio a prelevare i miei guadagni da Brave Browser?
Sempre sulla barra di ricerca, accanto al logo di Brave, troverete il simbolo raffigurante i BAT, ovvero la moneta digitale che riceverete quando cliccate sulle inserzioni. Prima di poterli prelevare, è opportuno arrivare ad una somma minima di 25 BAT, in modo da poter verificare il proprio wallet. Il wallet su cui Brave consente di prelevare i BAT è Uphold, wallet di criptovalute tra i più famosi in circolazione.
Vi basterà cliccare su ‘’verifica il portafoglio’’ una volta raggiunta la soglia minima e seguire tutta la procedura. Starà poi a voi decidere di detenere i vostri BAT aspettando che salgano di valore o prelevarli sugli exchange come Coinbase per venderli.
Conclusioni
Il sistema di Brave, ovviamente, non è il classico pay-per-click dove troverete soltanto pubblicità immondizia. Brendan Eich, infatti, è fortemente convinto che pagare dei content creator per creare inserzioni genuine, che verranno poi viste da persone che vengono pagate per farlo e, magari, possono essere interessate, crei una maggiore trasparenza nel momento in cui si naviga su Internet.
In questo modo, tra l’altro, l’utente è consapevole che i propri dati non vengono tracciati. Inoltre sa con certezza che dietro alle ads c’è gente che si impegna per sponsorizzare le proprie attività che, essendo spesso legate al mondo blockchain, rappresentano progetti innovativi che mirano a riscrivere il settore finanziario.
Come se non bastasse, Brave Browser vanta partnership con strumenti di navigazione privata come TOR e DuckDuckGo, famosi per offrire un’esperienza di navigazione priva di tracciamento di dati e una migliore pertinenza di ricerca delle query.
Ovviamente, tutte le features di Brave possono essere disattivate per utilizzarlo come un semplice Browser tipo Google che, però, risulta notevolmente più fluido e leggero.
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