Come ogni anno è giunto il momento di rinnovare la polizza assicurativa RCA della vostra automobile. Volete acquistare l’auto nuova e intestarla a vostro figlio o figlia neolaureata? Avete un assicuratore di fiducia? Un assicurazione telefonica? Vediamo insieme quali sono i modi per poter risparmiare e non farsi fregare.

Vi possiamo subito dire che se avete un assicurazione aziendale o di categoria e se il vostro premio annuo si aggira tra le 200 e 300 euro per assicurare un auto media in una piccola cittadina (poco avvezza ai sinistri) potete sicuramente consideravi dei privilegiati e vi consigliamo di tener ben stretta l’offerta che già avete.

Se invece siete una quarantenne di una tranquilla cittadina di provincia e superate di gran lunga la cifra delle 500 euro per avere un auto assicurata (ad esempio in classe 1 da 2 anni): allora ecco la guida giusta per imparare a destreggiarsi nella giungla delle offerte!

Come scegliere l’assicurazione giusta

Le assicurazioni auto non sono tutte uguali e il premio RCA varia a seconda di diversi fattori.

Le compagnie assicurative, si basano su molteplici dati per il calcolo del premio assicurativo: dal tipo di veicolo, all’età del conducente, passando per la residenza, anzianità della vostra patente e dell’auto, sono solo alcuni dei principali parametri che vengono tenuti in considerazione.

Il costo del premio assicurativo dipende essenzialmente dalla probabilità che un sinistro si verifichi oppure no. Dunque più è alta la probabilità, più sarà alto il costo.

Ma vediamo adesso qual è o quale sarebbe l’identikit ideale da avere per pagare al minimo la compagnia assicurativa di fiducia.

Polizza assicurativa intestata ad una signora acculturata, avanti negli anni, con patente conseguita ai 18 anni e un attestazione di rischio degli ultimi 5 anni a 0 incidenti e già in classe di merito pari a 1 ormai da tempo.

Signora, meglio se con figli piccoli in famiglia e che svolga una professione che non la porti a viaggiare molto. La sua auto? Il più possibile neo-immatricolata e con un alto livello di tecnologia volta alla sicurezza, di piccola o media cilindrata con numero di cavalli o KW non eccessivi, possibilmente con alimentazione ibrida o elettrica o benzina o metano (meglio non GPL o Diesel).

Auto con percorrenza dichiarata annua sotto i 10 mila km e custodita in garage ogni sera. Meglio se con più auto possedute in famiglia. Residente in piccole province a bassa densità di popolazione e/o basso livello di sinistri come segue:

Le province più ‘fortunate’ sono Oristano, i cui automobilisti hanno sborsano in media lo scorso anno 295,7 euro, e poi Aosta (302,2), Campobasso, Pordenone, Enna, Biella, Vercelli, Udine, Potenza, Belluno, Cuneo, Gorizia, Verbania, Asti, Trento, Novara, Isernia (338,6).

Sfortunate: Napoli (618,5), Prato, Pistoia, Firenze, Reggio Calabria (496).

Con un’alta presenza di dispositivi di assistenza alla guida, abbiamo modo di abbassare il costo dell’assicurazione perché rendono meno probabili incidenti, feriti e furti dell’auto: ABS, airbag, scatola nera, antifurto satellitare, frenata automatica di emergenza e altri.

Vediamo tutti i vari fattori che influiscono sul costo dell’assicurazione.

Perchè i costi dell’assicurazione variano?

Età e sesso: più si è giovani, meno esperienza di guida si ha, più alto sarà probabilmente il prezzo del premio assicurativo. I giovani, dunque, pagano di più degli adulti, e, in particolare, quelli sotto i 25 anni sono considerati i soggetti più pericolosi e lontani dal comportarsi in modo corretto.

La classe di merito: sulla base della storia assicurativa personale si viene inseriti in una determinata categoria che indica le probabilità di fare un incidente. Più incidenti si fanno nella carriera da guidatore, più è alto il premio assicurativo. Ovviamente chi entra in classe di ingresso (la temuta classe 14) paga un premio più alto.

La professione: se si fa un lavoro per il quale si percorre molta strada, il prezzo dell’assicurazione auto sarà più alto.

Altri fattori che influiscono sul prezzo dell’assicurazione auto possono essere la provincia nella quale si immatricola il mezzo o la residenza.

Importante considerare le abitudini del guidatore. Se l’auto la si custodisce in garage, in un parcheggio sorvegliato oppure sulla strada o se si utilizza la macchina solo per lavoro o anche per il tempo libero.

Data di immatricolazione: indica l’anzianità di un veicolo. Più il veicolo è vecchio, più è soggetto ad usura e, di conseguenza, a performance inferiori. Dunque maggiore è l’anzianità del veicolo, maggiore sarà il costo da pagare.

Modello del veicolo: La potenza del veicolo, espressa in cavalli o KW è il fattore che più di tutti incide sul costo dell’assicurazione. Maggiore è la potenza del veicolo, infatti, maggiore sarà il premio assicurativo da pagare. Il motivo è che a veicoli più potenti è statisticamente associato un maggior rischio di provocare incidenti.

Insomma, la regola generale è sempre la stessa: più probabilità c’è che si faccia un incidente o che venga rubata l’auto, più si alza il prezzo dell’assicurazione.

Consigli per risparmiare sull’assicurazione

Domande che affolleranno la vostra mente: come poter risparmiare!? Vediamo insieme alcuni casi concreti e le relative soluzioni.

Ho 27 anni e sono neopatentata/o posso dichiarare di averne 45 per pagare di meno ?

Ovviamente no , ma all’acquisto dell’auto e dell’assicurazione potrebbero esser intestate a vostra madre 47enne (con patente ultra decennale) scegliendo la polizza assicurativa di guida esperta che fa calare di molto il premio assicurativo. Questo permette a chiunque abbia almeno 23 (o 26 anni, varia a seconda della compagnia assicurativa ) di guidare l’auto sotto copertura.

Abito in provincia di Firenze, città nella lista tra le più care, devo rassegnarmi e pagare di più?

Ipotizzando che siate figli di genitori separati uno con residenza su Firenze e l’altro in un paese in provincia di Arezzo o Siena potreste intestare auto e polizza al genitore abitante nella città con meno indice di sinistri.

Stiamo per comprare l ‘auto nuova per nostro figlio o figlia, noi spendiamo poco per la nostra auto ma i preventivi per nostro figlio si aggirano anche oltre le mille euro, possibile spendere meno?

Potreste in questo caso oltre a valutare se far guidare una nuova vostra auto aggiuntiva a vostro figlio/a o se siete tutti facenti parte del solito nucleo familiare sfruttare l’ancora oggi valido decreto Bersani che agevola i neo assicurati dello stesso nucleo familiare risultanti dallo stato di famiglia.

Decreto Bersani: di cosa si tratta

Prima del 2007, chi acquistava un’automobile nuova o usata e stipulava una polizza RC auto, partiva obbligatoriamente dalla classe di merito 14. Questo comportava un premio oneroso: con il Decreto Legge Bersani, poi convertito in legge , sono state introdotte tutta una serie di vantaggi per chi si assicura:

  • Quando si stipula una nuova polizza RC Auto, il cliente mantiene la classe di merito che aveva nell’ultimo contratto sottoscritto;
  • Il cliente che acquista un’automobile nuova o usata acquisisce la classe di merito di un componente del proprio nucleo familiare che abbia una classe di merito vantaggiosa (bisogna essere sullo stesso stato di famiglia)

Ora che conoscete l’ identikit dell’assicurata/o ideale potrete sbizzarrirvi a chiedere tutti i preventivi del caso. Dove? All ‘assicurazione in centro città? Potete farlo , dubitiamo del prezzo low cost , ma provate lo stesso.

Quali sono le assicurazioni telefoniche?

Era la fine degli anni ’90 ed in Italia impazzavano le offerte strepitose delle compagnie assicurative telefoniche. Molte compagnie assicurative hanno fatto penare tanti italiani in ore di chiamate in caso di sinistro, alcune non ci sono più, altre hanno fatto risparmiare loro tanti soldi.

Le maggiori compagnie telefoniche per le quali è stato riscontrato un maggior numero di contratti stipulati negli anni sono: Zurich Connect, Direct Line (poi diventata: Verti), Genialloyd, Genertel, Linear ,Quixa

Ancora oggi c’è chi predilige avere la compagnia assicurativa in agenzia, chi invece ha trovato il suo benessere nell’averla al telefono.

Scopri come risparmiare sulla scelta dell’offerta su SIM ricaricabile.

Non vi neghiamo possa succedere, anche in questi ultimi tempi, l’aver clienti che interloquendo con l’operatore telefonico della compagnia riescano a spuntare un ulteriore sconto da questa al telefono e magari proprio negli ultimissimi giorni prima del rinnovo.

Quindi meglio assicurarsi in agenzia? Al telefono? Su internet?

Di sicuro non c’è una regola esatta ne una che vada bene per tutti.

Si può però dire che se tra gli stessi preventivi di pari condizioni per egual targa del veicolo e persona assicurata se le differenze fossero di 10 o 20€ prediligete la comodità.

Laddove il prezzo della polizza negli anni è sfuggita di mano? Armarsi di pazienza e dimestichezza. Con la tecnologia può portare frutti inaspettati e con le compagnie assicurative online vi son risparmi dalle 250 alle 500€.

Ogni compagnia assicurativa, o almeno le più famose al giorno d’oggi hanno una equiparata versione online. Spesso anche con comoda APP da poter gestire per pagare o contattare chi di dovere dallo smartphone anche in caso di incidente.

C’è differenza tra assicurazione telefonicha e online?

Col termine “assicurazione diretta” si definiscono quelle compagnie che, invece di avvalersi di agenti piazzati fisicamente nelle varie zone, si avvalgono degli strumenti informatici per arrivare coi loro prodotti dal cliente. La differenza è il mezzo con il quale avviene il contatto tra compagnia e cliente. Se per telefono c’è comunque una figura umana che ci assiste dal preventivo fino alla generazione della polizza, sul web il cliente deve sapersi districare tra le varie offerte, facendo attenzione a franchigie, prezzi, durate e clausole previsti da ogni contratto e saperne ricavare il meglio.

Assicurazioni on line

Tutte le compagnie telefoniche, offrono parallelamente un sito internet, ove richiedere un preventivo con pochi click, scegliendo fra le varie opportunità proposte quella più adatta alle proprie esigenze; spesso si può terminare l’acquisto via web o chiamare l’apposito numero di riferimento per affidarsi all’operatore dell’assistenza clienti telefonica.

Dagli ultimi studi statistici si evince che le compagnie assicuratrici più convenienti siano quelle che lavorano online. Utilizzando unicamente internet, sono riuscite ad abbattere completamente le spese di gestione, amministrazione e cancelleria tipiche degli uffici. Inoltre, al fine di attrarre nuova clientela, fidelizzare quella già esistente e mantenere alta la propria competitività nei confronti di una concorrenza sempre più spietata, propongono ai loro potenziali clienti offerte allettanti e promozioni particolarmente convenienti, che riducono ulteriormente il prezzo finale del premio.

Abbiamo eseguito un test utilizzando questi dati su vari siti on line:

  • Targa del veicolo;
  • Libretto di Circolazione;
  • Attestato di rischio (in ultima versione!) e dati dell’assicurata/o;

Con un veicolo di media cilindrata, 105 CV di potenza, stessa signora passati gli “anta”, assicurata in una cittadina della provincia italiana. Con preventivi quindi anche se non uguali, ma quantomeno equiparabili (con massimali e condizioni di polizza non identiche!).

I risultati? Preventivi di varie compagnie compresi tra 240 e 310€:

  • Genertel (gruppo Generali)
  • Linear (gruppo Unipol)
  • Genialclick (marchio Genialloyd)
  • Genialloyd (gruppo Allianz)
  • Zurich Connect (gruppo Zurich)
  • Verti ( ex Direct Line)
  • Quixa (gruppo Axa)
  • Prima.it ( gruppo Great Lakes Insurance SE)

Quale scegliere? Di sicuro quella su cui riponete più fiducia. Magari con un gruppo solido alle spalle o che tra i preventivi abbia il massimale più alto, o l’età in guida esperta più bassa o più semplicemente il prezzo più basso.

Insomma si tratta di vedere quale sia l’offerta che si adatta meglio all’ auto in questione.

Risparmiare 200€ l’anno con Prima.it

Se il miglior preventivo in rapporto qualità/prezzo lo trovaste con l’ultima delle compagnie della lista tanto da far diventare Prima.it la prima: ecco che possiamo darvi due dritte non da poco per risparmiare ancora di più.

  • Partendo dal link PRIMA.IT avrete un ulteriore sconto fino a 50€ del normale prezzo sulla polizza Prima.it per Assicurazione Auto, Moto o Furgone;
  • Grazie alla forte campagna promozionale di questa compagnia se tra i vostri familiari o amici riuscirete durante l’arco dei prossimi dodici mesi a far fare anche a loro la stipula avrete un ulteriore vantaggio di 50 euro ad amico, fino a 4 amici possibili, per un totale di 200 euro di risparmio sull’assicurazione dell’anno che verrà (supponendo di avere per il 2020 una polizza pari a 250€, nel 2021 potreste pagare la stessa assicurazione auto solo 50 €).
  • Nel 2022 si è arrivati a pagare così un intero anno di RC Auto soltanto 1,26€ per la polizza, scopri come al video del Canale YouTube Votati al Risparmio.
  • Nel 2023 si è arrivati a pagare di nuovo un intero anno di RC Auto soltanto 1,26€ per la polizza, scopri come al video del Canale YouTube Votati al Risparmio.

Rc auto: Attenzione alle polizze contraffatte

Doveroso ricordare che chi assicura la propria auto con una compagnia non autorizzata non è coperto in caso di incidente e rischia il sequestro del mezzo. Prima di finalizzare una polizza a prezzo particolarmente vantaggioso si ricorda di porre un occhio critico ai siti intermediari, non sempre sicuri. Rimandiamo al sito dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (www.ivass.it).

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